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DAL 4 MAGGIO QUESTE LE NORME DI UTILIZZO DEI MEZZI DEL TRASPORTO PUBBLICO

                 

Importanti novità per chi utilizzerà i mezzi del trasporto pubblico, bus metropolitane e trenini regionali. 

La nuova ordinanza regionale prevede la rimodulazione degli orari di lavoro al fine di ridurre il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e impedire assembramenti all’entrata e all’uscita, favorendo dove possibile il massimo utilizzo dello smart working stbilisce in primo luogo il prolungamento dell'orario di servizio alle ore 23:30 e il rafforzamento dei sistemi di controllo e di vigilanza sui mezzi al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni a tutela della salute dei passeggeri.

 

Dispone inoltre l’adozione delle seguenti misure sui mezzi di trasporto:

utilizzo obbligatorio delle protezioni individuali delle vie respiratorie (mascherine, anche di comunità) da parte di passeggeri, fermo restando l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per il personale delle aziende di trasporto pubblico di linea;

. igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei mezzi di trasporto;

. posizionamento di segnaletica nei posti che non possono essere occupati, in modo da consentire il rispetto della distanza fisica di un metro tra i passeggeri;

. tenuto conto dell’obbligo di utilizzo delle mascherine, qualora non sia possibile garantire continuativamente il distanziamento fisico all’interno dei mezzi, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, il servizio deve comunque osservare un carico massimo non superiore al cinquanta per cento della capacità di trasporto del mezzo desumibile dalla carta di circolazione;

. con riferimento ad autobus e tram, il conducente che rileva il raggiungimento della misura massima consentita ai sensi del richiamato art. 3, comma 2 del DPCM 26 aprile 2020, stabilita nella misura del cinquanta per cento della capacità di trasporto del mezzo, non effettua la fermata successiva in assenza di prenotazione della “richiesta di fermata” da parte del passeggero a bordo;

. implementazione sistemi elettronici di bordo, finalizzati a rendere efficace il monitoraggio delle frequentazioni sui mezzi di trasporto (in particolare, conta passeggeri);

. al fine di tutelare l’autista, adozione di misure di delimitazione della distanza, o barriere, fra la postazione di guida e l’area di utilizzo dei passeggeri. Ove ciò non sia possibile, va inibito l’uso della porta anteriore. Il passeggero non può occupare il posto disponibile vicino al conducente;

. installazione su ciascun mezzo di trasporto a lunga percorrenza di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri;

. sospensione dell’attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti. In caso di momentanea impossibilità di attuare tale misura, l’azienda di trasporto deve adottare tutte le misure idonee a tutelare la sicurezza dell’autista;

. evitare a bordo del mezzo, per quanto possibile, i contatti tra personale e viaggiatori e, comunque, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;

. divieto di attivazione della funzione ricircolo dei sistemi di condizionamento dell’aria;

 

Scarica l'ordinanza regionale

 


Stabilisce l’adozione delle seguenti misure su stazioni, banchine e fermate:

. utilizzo obbligatorio delle protezioni individuali delle vie respiratorie (mascherine) da parte di passeggeri prima di effettuare l’accesso in stazioni, banchine portuali e in prossimità delle fermate;

. igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei locali, con particolare riguardo alle parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori;

. installazione nelle stazioni ferroviarie e metropolitane, negli aeroporti e nei porti di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri. Tali dispenser vanno altresì installati in prossimità di pulsantiere, ad esempio in presenza di biglietteria elettronica;

. adozione di interventi, ove necessari, per il contingentamento degli accessi alle stazioni, alle banchine portuali, agli aeroporti e ai porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto, garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro, prevedendo altresì l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti, eventualmente con la possibilità di diffusione di messaggi sonori/vocali/scritti;

. con particolare riguardo alle stazioni della metropolitana, vanno previsti differenti flussi di entrata e di uscita, garantendo ai passeggeri adeguata informazione per l’individuazione delle banchine e dell’uscita e il corretto distanziamento sulle banchine e sulle scale mobili anche prima del superamento dei varchi. Vanno altresì predisposti idonei sistemi atti a segnalare il raggiungimento dei livelli di saturazione stabiliti;

. salita e discesa dei passeggeri dal mezzo deve avvenire secondo flussi separati. Negli autobus e nei tram, ove applicabile, prevedere la salita da una porta e la discesa dall’altra porta. Utilizzare idonei tempi di attesa al fine di evitare contatto tra chi scende e chi sale, anche eventualmente con un’apertura differenziata delle porte;

. regolamentazione nell’utilizzo di scale e tappeti mobili, garantendo sempre un adeguato distanziamento; h. consentire e agevolare l’accesso in sicurezza alle persone con diverse abilità, in gravidanza e anziani;

. evitare, per quanto possibile, i contatti tra personale e viaggiatori e, comunque, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;

. utilizzo modalità di vendita dei titoli di viaggio che consentano il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra i passeggeri e, ove ciò non sia possibile, obbligo da parte dei passeggeri di essere muniti di apposite protezioni individuali. L’acquisto dei biglietti deve essere previsto con modalità automatizzate o dematerializzate, possibilmente prevedendo biglietteria elettronica;



L’adozione delle seguenti misure con riferimento al trasporto pubblico non di linea:

. il passeggero non può occupare il posto disponibile vicino al conducente;

. sui sedili posteriori nelle ordinarie vetture, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri qualora muniti di idonei dispositivi individuali di sicurezza. In mancanza di dispositivi potrà essere trasportato un solo passeggero;

. nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso di mascherine;

. è preferibile dotare le vetture di paratie divisorie;

. il conducente deve indossare dispositivi di protezione individuali;

. igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei mezzi adibiti a trasporto;

 

 

Per quanto riguarda il settore ferroviario le disposizioni emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevedono:

• informazioni alla clientela attraverso i canali aziendali di comunicazione (call center, sito web, app) in merito a:

- misure di prevenzione adottate in conformità a quanto disposto dalle Autorità sanitarie;

- notizie circa le tratte ferroviarie attive, in modo da evitare l’accesso degli utenti agli uffici informazioni/biglietterie delle stazioni;

• incentivazioni degli acquisti di biglietti on line.

• gestione dell’accesso alle stazioni ferroviarie prevedendo, ove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare l’incontro di flussi di utenti;

• interventi gestionali al fine di favorire la distribuzione del pubblico in tutti gli spazi della stazione onde di evitare affollamenti nelle zone antistanti le banchine fronte binari;

• previsione di percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita;

• attività di igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni delle stazioni; • installazione di dispenser di facile accessibilità per permettere l’igiene delle mani dei passeggeri;

• regolamentazione dell’utilizzo di scale e tappeti mobili favorendo sempre un adeguato distanziamento tra gli utenti;

• annunci di richiamo alle regole di distanziamento sociale sulle piattaforme invitando gli utenti a mantenere la distanza di almeno un metro; • limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa e rispetto al loro interno delle regole di distanziamento;

• ai gate sono raccomandabili i controlli della temperatura corporea;

• posizionamento di dispenser di gel igienizzanti su ogni veicolo;

• eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate, al fine di facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie;

• sanificazione sistematica dei treni;

• potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro;

• previsione di flussi di salita e discesa separate in ogni carrozza. Ove ciò non sia possibile, pensare sistemi di regolamentazione di salita e discesa in modo da evitare assembramenti in corrispondenza delle porte;

• distanziamento sociale a bordo con applicazione di marker sui sedili non utilizzabili,

• I passeggeri dovranno indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca;

• sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online):

- distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a “scacchiera”;

- applicazione di marker sui sedili non utilizzabili;

- adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus;

- sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto) fino alla data di riapertura di bar e ristoranti;

 

Scarica le linee guida del MIT

 

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DAL 4 MAGGIO AL VIA NUOVE DOMANDE BONUS PER DISOCCUPATI E INOCCUPATI

Dal 4 maggio si potranno inoltrare le domande per richiedere il bonus 600 euro disoccupati e per tirocinanti, il bonus per colf e badanti senza lavoro, il bonus 250 euro per l'acquisto di tablet PC e smartphone per studiare e lavorare e/o per sostenere le spese del collegamento internet.

Le domande potranno essere effettuate direttamente sulla piattaforma regionale "generazioniemergenza.laziodisco.it" a partire dalle date indicate qui sotto:

 

 

Bonus disoccupati e sospesi dal lavoro

Le domande possono essere presentate dal: 7 maggio

600 euro come contributo per persone in stato di disoccupazione o sospensione dal lavoro che non percepiscano altra forma di sostegno al reddito (ammortizzatori sociali, reddito di cittadinanza).

Investimento complessivo: €24.000.000

 

Bonus connettività studenti

Le domande possono essere presentate dal: 8 maggio

250 euro per un contributo una tantum a studenti universitari per acquisto di PC/Notebook, tablet, schede SIM, strumentazione per il collegamento a Internet acquistati dal 1° febbraio 2020.

Investimento complessivo: €4.800.000

 

Bonus tirocinanti

Le domande possono essere presentate dal: 4 maggio

600 euro per tirocinanti che abbiano dovuto interrompere o sospendere il tirocinio a partire dal 23 febbraio 2020 a causa dell’emergenza Covid19.

Investimento complessivo: €5.400.000

 

Bonus colf-badanti

Le domande possono essere presentate dal: 5 maggio

Da 300 a 600 euro per lavoratori domestici che abbiano subito una sospensione o cessazione dell’attività lavorativa a causa dell’emergenza Covid19 dopo il 23 febbraio.

Investimento complessivo: €4.200.000

 

Bonus sicurezza rider

Le domande possono essere presentate dal: 6 maggio

200 euro per i lavoratori digitali per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per proteggersi dal Covid-19.

Investimento complessivo: €1.600.000

 

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USCITO L'AVVISO PER RICHIEDERE IL CONTRIBUTO AFFITTO. MODALITA' E NUOVO MODULO

Scarica il nuovo modulo dell'autocertificazione per richiedere il CONTRIBUTO AFFITTO cliccando qui sotto:

 

 

La domanda dovrà essere presentata a partire da lunedì 27 aprile 2020 ed entro e non oltre il termine del 18 maggio 2020 esclusivamente con le seguenti modalità:

Alla domanda dovranno essere allegati i seguenti documenti:

  •  copia del documento di identità in corso di validità;
  •  copia permesso di soggiorno o carta di soggiorno (per i cittadini extracomunitari);
  •  n. 3 ricevute di pagamento del canone mensile dell’anno 2020;

Fatta eccezione per la copia del documento d’identità, che deve essere obbligatoriamente allegata alla domanda, in caso di impossibilità a produrre la copia del permesso di soggiorno e delle ricevute di pagamento, le stesse potranno essere inviate anche successivamente all’invio della domanda, ai fini dell’erogazione del contributo, presso il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative – Direzione Politiche Abitative U.O. Assistenza Alloggiativa Ufficio Contributo Affitto, avendo cura di indicare il numero di  protocollo della domanda.

 

ATTENZIONE:

La procedura on Line consente di completare l’invio della domanda solo se viene allegato anche il modello di autocertificazione precompilato prodotto dal programma. Nel caso non si possieda la stampante occorre pertanto premunirsi del modello di autocertificazione da compilare a mano, reperibile presso le edicole convenzionate o scaricabile dalla presente pagina. (link autocertificazione)

Le domande incomplete non saranno ritenute valide.

Le domande inviate precedentemente alla data del 27 aprile 2020 non sono valide e pertanto dovranno essere ripresentate seguendo le modalità sopra descritte.

Nella domanda i beneficiari dovranno indicare l’importo annuo del canone di affitto e riportare gli estremi della registrazione presso l’Ufficio del Registro. Nel caso di locazione di alloggio di proprietà di gestori pubblici non sono necessari gli estremi della registrazione e sarà sufficiente dichiarare che viene regolarmente pagato il canone.

 

REQUISITI

Sono ammessi al contributo i richiedenti, che alla data di presentazione della domanda, possiedono i seguenti requisiti

  • cittadinanza italiana, di un paese dell'UEovvero, nei casi di cittadini non appartenenti all’UE, in possesso di regolare titolo di soggiorno. I titoli di soggiorno in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020;
  • residenza anagrafica o locatari di alloggio per esigenze di lavoro o di studio, nel Comune di Roma e nell’immobile per il quale è richiesto il contributo;
  • titolarità di un contratto di locazione o di assegnazione in locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato (sono esclusi gli immobili appartenenti alle categorie catastali Al, A8 e A9). Per i contratti di gestori pubblici la titolarità è dimostrata dal regolare pagamento dei canoni;
  • mancanza di titolarità di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare (non inferiore a 38 mq. al netto dei muri perimetrali e di quelli interni; vedi riferimento alloggio adeguato: art. 20 del Regolamento regionale n. 2/2000 e s.m. e i.) nell’ambito territoriale del Comune di Roma. Il presente requisito deve essere posseduto da tutti i componenti il nucleo familiare;
  • non avere ottenuto per l’annualità 2020 indicata nell’avviso, l’attribuzione di altro contributo per il sostegno alla locazione da parte della stessa Regione Lazio, di Enti locali, associazioni, fondazioni o altri organismi;
  • reddito complessivo familiare pari o inferiore a € 28.000,00 lordi per l’anno 2019 e una RIDUZIONE SUPERIORE al 30% del reddito complessivo del nucleo familiare per cause riconducibili all’emergenza epidemiologica da Covid-19 nel periodo 23 febbraio 2020 - 31 maggio 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno 2019. Tale riduzione potrà essere riferita sia a redditi da lavoro dipendente (riduzione riferita a licenziamento, riduzione orario di lavoro, cassa integrazione, ecc), sia a redditi di lavoro con contratti non a tempo indeterminato di qualsiasi tipologia, sia a redditi da lavoro autonomo/liberi professionisti (con particolare riferimento alle categorie ATECO la cui attività è sospesa a seguito dei provvedimenti del governo).

 

CONTRIBUTO

L’ammontare del contributo non potrà superare il 40% del costo di tre mensilità dell’anno 2020, nei limiti delle risorse disponibili.

Per chiarimenti o informazioni saranno a disposizione i seguenti contatti telefonici:

0667103958 - 0667106176 – 0667106153 - 06671072583 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e martedì e giovedì dalle 15.00 alle 17.00

 

Per qualsiasi info scrivimi a questa mail.

 

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NUOVO DPCM 26 APRILE: VADEMECUM DELLE NOVITA' NEL DETTAGLIO

 

Qui sotto puoi leggere e scaricare il VADEMECUM con tutti i dettagli:

 

Qui sotto puoi leggere e scaricare il nuovo DPCM del 26 aprile:

 

 

 

Qui sotto puoi leggere e scaricare l'ordinanza 11/2020

sul prezzo massimo delle mascherine a 0,50 cent:

 

 

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