
Ieri sera all'iniziativa con Roberto Morassut, Livia Turco e Marco Pacciotti abbiamo discusso di come occorre ripensare la gestione delle politiche sociali di Roma Capitale.
Si deve puntare innazitutto su un profondo cambiamento dell'attuazione urbanistica della città, in particolare, nelle zone extra GRA della città che si estendono fino ai confini con i comuni limitrofi.
E' proprio in questa immensa periferia che ogni giorno, 700 mila pendolari, transitano per raggiungere il posto di lavoro, le scuole, l'università e le strutture sanitarie della metropoli, mettendo a dura prova le insufficienti infrastrutture viarie e del trasporto pubblico.e facendo crollare il livello qualitativo dell'offerta di servizi al cittadino.
Aumentare l'offerta di scuole, asili, centri di aggregazione sociale, servizi sanitari e assistenza alla persona è la sfida che dobbiamo raccogliere per trasformare il volto, non solo urbanistico ma sociale, delle nostre periferie.
Cosa deve fare il nuovo Sindaco: cambiare passo puntando verso la realizzazione di servizi secondari nelle aree ultraperiferiche della città per ridurne i costi di gestione, gli spostamenti e aumentando la qualità della vita dei cittadini attraverso servizi a misura d'uomo e di quartiere.
Come: utilizzando tutti i fondi pubblici giacenti nelle casse delle ACRU, nei piani economici delle oopp secondarie dei Piani di Zona e approvando velocemente tutti i Toponimi (nuclei di edilizia spontanea perimetrati nel PRG) fermi da ormai troppo tempo.
Il nostro contributo per far ripartire Roma.
#robertomorassut #primarie2016