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ALESSIO CECERA

  • BONUS VACANZE E FONDO CULTURA. COME FUNZIONANO

    Per consultare la sintesi dei contributi per il SETTORE VACANZE E CULTURA clicca qui dentro.

    BONUS VACANZE
    È riconosciuto un contributo fino a 500€ per le spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale presso alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed&breakfast, (imprese codice ATECO 55).

    Possono ottenere il contributo i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro, l’importo è modulato a seconda della numerosità del nucleo familiare:

    . 500€ per nucleo composto da 3 o più soggetti;

    . 300€ da 2 soggetti;

    . 150€ da 1 soggetto.

    Il contributo potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre 2020: nell’80% come sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura; nel restante 20% come detrazione dall’imposta sul reddito.

    Le strutture ricettive potranno cedere il credito ai propri fornitori, a privati, agli istituti di credito o intermediari finanziari.

     

    USO DEI VOUCHER

    Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di viaggi e dei pacchetti turistici annullati a causa dell’emergenza Covid-19.

     

    PER LE AGENZIE E I TOUR OPERATOR

    È istituito un fondo emergenze di 25 milioni di euro per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subito perdite a causa dell’emergenza Covid-19.

     

    CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE TURISTICHE

    Le imprese e gli operatori turistici, con un fatturato fino a 5 milioni di euro, riceveranno un contributo a fondo perduto per il 2020 per un importo proporzionale alla riduzione del fatturato e dei corrispettivi (confronto aprile 2020/aprile 2019).

    Per le imprese turistiche con un fatturato fino a 5 milioni di euro, e per gli alberghi senza limiti di fatturato, è previsto un credito d’imposta del 60% delle spese per gli affitti degli immobili in cui si svolgono le attività. Potranno  usufruire di questo credito le imprese che hanno avuto una perdita di fatturato non inferiore al 50%. 

    Inotre nasce con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per il ristoro parziale dei Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno.

     

    PER BAR E RISTORANTI

    Per promuovere la ripresa delle attività in sicurezza e privilegiare i consumi all’esterno, le imprese di pubblico esercizio (art. 5 della legge n. 287/1991: bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie) sono esonerate dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche fino al 31 ottobre del 2020. Fino alla stessa data è sospeso anche il regime di autorizzazioni da parte delle soprintendenze. È istituito un fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate.

     

    FONDO EMERGENZA IMPRESE CULTURALI

    Viene istituito un Fondo per le imprese e le istituzioni culturali che servirà a sostenere: • il mondo del libro e dell’editoria; • gli spettacoli, i grandi eventi, le fiere, i congressi e le mostre annullate a causa dell’emergenza Covid-19; • musei non del Mibact.

    100 milioni di euro per il sostegno ai musei del MiBACT colpiti dai mancati introiti da biglietteria in conseguenza della chiusura disposta per contenere la diffusione del contagio da coronavirus.

    10 milioni di euro al MiBACT per realizzare - anche con Cassa Depositi e Prestiti - una piattaforma digitale per la fruizione del patrimonio culturale e degli spettacoli dal vivo online e in streaming a pagamento.

    Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di spettacoli cancellati e di chiusure di spazi espositivi. I voucher potranno essere emessi fino al 30 settembre 2020.

     

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  • Buona Natale e buon 2023!

  • Certificato di Agibilità: cos’è e come si ottiene

    A seguito delle numerose mail che ricevo in merito a richieste di chiarimenti e delucidazioni su alcune pratiche amministrative ho deciso di pubblicare periodicamente alcuni articoli afferenti a questi aspetti sperando di dare un'aiuto di massima a tanti di voi.

    In questo post parliamo del CERTIFICATO DI AGIBILITA', a cosa serve e come richiederlo.

    L’obbligo di questo certificato fu introdotto nel 1934. All’epoca era una semplice autorizzazione sanitaria (e non edilizia) che certificava la salubrità e dunque l’abitabilità delle costruzioni eseguite in conformità al progetto approvato

    Nel 1967 la legge Ponte introduce la dichiarazione di abitabilità (per gli immobili ad uso abitativo) e il certificato di agibilità (per gli immobili non residenziali)

    Nel 2013, con il D.L. 69/2013, questi due certificati sono stati unificati con l’introduzione della Segnalazione Certificata di Agibilità (SCA)

    Il certificato di agibilità deve essere richiesto in caso di:

    • nuove costruzioni
    • lavori che modificano totalmente o parzialmente la funzionalità dell’immobile
    • lavori importanti di ristrutturazione o ricostruzione. 

     

    Da novembre 2016 il Certificato di agibilità non viene più rilasciato dal Comune ma sono i proprietari dell’immobile o dal titolare del permesso a costruire, della SCIA, CILA DIA attivati per l’esecuzione dei lavori sopra menzionati, a dover presentare una segnalazione certificata di agibilità al proprio Comune.

    Per fare questa richiesta certificata di agibilità occorre che un Direttore dei Lavori attesti la sussistenza di alcuni requisiti previsti, che deve essere presentata entro 15 giorni dalla fine dei lavori (se non sipresenta la richiesta si incorre in una pena amministrativa pecuniaria da 77 a 464 euro, come previsto dall’art. 24 comma 3 del DPR 380/01).

    Fatta la richiesta il Comune dovrà rispondere entro 30 giorni a condizione che la richiesta sia stata correttamente corredata di tutta la documentazione, ovvero:

    • dichiarazione di accatastamento dell’edificio rilasciata dall’ufficio del Catasto con la relativa attestazione di avvenuta presentazione;
    • conformità degli impianti installati negli edifici alle leggi vigenti in materia, o laddove non sia prevista, una dichiarazione sottoscritta da un tecnico abilitato.
    • Documentazione sull’isolamento termico dell’immobile;
    • Documentazione sulle norme di prevenzione incendi completa del certificato di prevenzione incendi rilasciato dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, o laddove non sia prevista, deve essere allegata una dichiarazione sottoscritta da un tecnico abilitato;
    • Certificato di collaudo statico in caso di lavori sulle strutture dell’edificio di cemento armato, di acciaio, a pannelli portanti;
    • Certificato regionale sulla conformità delle opere strutturali eseguite nelle zone sismiche;
    • Dichiarazione relativa al rispetto delle norme di igiene edilizia;
    • Dichiarazione di conformità delle opere realizzate in materia di accessibilità e abbattimento delle barriere architettoniche.

     Cosa accade in caso di mancanza del certificato di agibilità.

    In caso di compravendita, la mancanza del certificato di agibilità non preclude la validità del contratto stesso, anche se il Notaio obbligherà il venditore a procurarsi il certificato.

    In caso di stipula di contratto di locazione, la Corte di cassazione con sentenza n. 12286 del 7 giugno 2011 ha stabilito che in assenza di certificato di agibilità il contratto viene annullato, a meno che il conduttore quando ha firmato il contratto era a conoscenza dell’assenza del certificato di agibilità. Assumendosi di fatto tutti i rischi di una potenziale inagibilità dell’immobile.

    Alessio Cecera


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  • Ciao David!

  • Come funziona il Cash Back di Dicembre

     

    Il Governo ha introdotto un bonus rivoluzionario pe rincentivare l'uso della moneta elettronica e per incentivare gli acquisti presso i negozi fisici.

    In questa fase delicata è fondamentale sostenere le attività commerciali che rischiano la chiusura.

    Con loro si spegnerebbero molte strade delle nostre città e interi quartieri.

     

    Come funziona il Cash Back? Semplicissimo.

     

     

    Cosa devi fare

    1. Scarica l’App IO qui >>> https://io.italia.it/
    2. Entra con la SPID (se ancora non ce l’hai fatto richiedila qui >>> https://www.spid.gov.it/richiedi-spid)
    3. Inserisci il tuo IBAN (servirà per farti accreditare il bonus che accumuli)
    4. Inserisci le tue carte di credito, carta bancomat o carta prepagata con cui farai gli acquisti

     

    Come si usa

    Fai i tuoi acquisiti di tutti i giorni usando la carta/bancomat che hai registrato presso:

    Supermercati;

    Negozi;

    Bar;

    Ristoranti;

    Distributori di benzina:

    Artigiani e professionisti come avvocati, architetti, idraulici.

     

    L’App ti dirà in automatico quanto bonus accumuli ad ogni acquisto. E’ possibile aderire con gli acquisti di qualsiasi genere, come in:

     

    1. Non valgono gli acquisti on line (solo presso negozi fisici) e i pagamenti fatti in automatico su addebito in c/c
    2. Devi fare almeno dieci acquisti da quando scarichi l’App al 31 dicembre

    Di tutti gli importi fatti, riceverai a febbraio direttamente sul tuo conto corrente che hai indicato, il rimborso del 10% di quanto hai speso


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  • COME RICHIEDERE IL BONUS VACANZE: VADEMECUM DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

    Sul sito della Agenzia delle Entrate sono state pubblicate le istruzioni per richiedere e utilizzare il Bonus vacanze, previsto dal Decreto Rilancio.

    L’agevolazione, rivolta ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 40mila euro, è destinata al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast.

    Il bonus spetta nella misura massima di 500 euro, da utilizzare per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.


    Per scaricare la guida dell'Agenzia delle Entarte clicca qui sotto:

     

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  • Commissione ambiente munciipio XIV: intervento contrario all'isola ecologica di Piazza Pallotta

    https://youtu.be/lHJYiFHDGKE

  • CONCORSI COMUNE DI ROMA E ASL RM2

    Di seguito i bandi relativi ai concorsi pubblici per n. 1512 posti indetti da Roma Capitale per le categorie C (diplomati) e D (laureati) e per 20 amministrativi indetto dalla Asl RM 2.

     

     

    BANDO ROMA CAPITALE CATEGORIA "C"

     

    BANDO ROMA CAPITALE CATEGORIA "D"

     

    BANDO ASL RM B PER AMMINISTRATIVI

     

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  • Contributi a fondo perduto per imprese e partite IVA dalla Regione Lazio

    Dalla 𝙍𝙚𝙜𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙇𝙖𝙯𝙞𝙤 un contributo a fondo perduto fino a 25.000 euro “RISTORO LAZIO IRAP 2020”.

     

    👉 𝙖 𝙘𝙝𝙞 𝙚' 𝙧𝙞𝙫𝙤𝙡𝙩𝙤
    alle micro/piccole/medie imprese e ai liberi professionisti titolari di partita I.V.A. penalizzati a causa del Covid-19 (nel link trovi i codici Ateco)

    👉 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙚𝙙𝙚𝙧𝙡𝙤
    dalle ore 10:00 dell’11 gennaio fino alle ore 10:00 dell’8 febbraio


    👉 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙧𝙞𝙘𝙝𝙞𝙚𝙙𝙚𝙧𝙡𝙤
    La domanda dovrà essere presentata esclusivamente on line

     

    👇𝙡𝙚𝙜𝙜𝙞 𝙡'𝙖𝙫𝙫𝙞𝙨𝙤👇
    https://www.regione.lazio.it/ristorolazioirap/


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  • Contributo al reddito di 600 euro dalla Regione Lazio

    Dalla Regione Lazio sostegno al reddito di 600 euro mensili per cinque categorie di lavoratori:


    1. colf/badanti, la domanda può essere inviata da oggi 6 aprile

    2. lavoratori della cultura e dello spettacolo, la domanda può essere inviata dal 7 aprile

    3.collaboratori sportivi, la domanda può essere inviata dall’8 aprile

    4. lavoratori del settore turistico, la domanda può essere inviata dall’8 aprile


    5. contributo per partite Iva (lavoratori autonomi e ditte individuali) la domanda può essere inviata dal 9 aprile

    Per scaricare il bando e inviare la domanda clicca qui >>> www.regione.lazio.it/ristori


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  • DAL 4 MAGGIO QUESTE LE NORME DI UTILIZZO DEI MEZZI DEL TRASPORTO PUBBLICO

                     

    Importanti novità per chi utilizzerà i mezzi del trasporto pubblico, bus metropolitane e trenini regionali. 

    La nuova ordinanza regionale prevede la rimodulazione degli orari di lavoro al fine di ridurre il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e impedire assembramenti all’entrata e all’uscita, favorendo dove possibile il massimo utilizzo dello smart working stbilisce in primo luogo il prolungamento dell'orario di servizio alle ore 23:30 e il rafforzamento dei sistemi di controllo e di vigilanza sui mezzi al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni a tutela della salute dei passeggeri.

     

    Dispone inoltre l’adozione delle seguenti misure sui mezzi di trasporto:

    utilizzo obbligatorio delle protezioni individuali delle vie respiratorie (mascherine, anche di comunità) da parte di passeggeri, fermo restando l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per il personale delle aziende di trasporto pubblico di linea;

    . igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei mezzi di trasporto;

    . posizionamento di segnaletica nei posti che non possono essere occupati, in modo da consentire il rispetto della distanza fisica di un metro tra i passeggeri;

    . tenuto conto dell’obbligo di utilizzo delle mascherine, qualora non sia possibile garantire continuativamente il distanziamento fisico all’interno dei mezzi, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, il servizio deve comunque osservare un carico massimo non superiore al cinquanta per cento della capacità di trasporto del mezzo desumibile dalla carta di circolazione;

    . con riferimento ad autobus e tram, il conducente che rileva il raggiungimento della misura massima consentita ai sensi del richiamato art. 3, comma 2 del DPCM 26 aprile 2020, stabilita nella misura del cinquanta per cento della capacità di trasporto del mezzo, non effettua la fermata successiva in assenza di prenotazione della “richiesta di fermata” da parte del passeggero a bordo;

    . implementazione sistemi elettronici di bordo, finalizzati a rendere efficace il monitoraggio delle frequentazioni sui mezzi di trasporto (in particolare, conta passeggeri);

    . al fine di tutelare l’autista, adozione di misure di delimitazione della distanza, o barriere, fra la postazione di guida e l’area di utilizzo dei passeggeri. Ove ciò non sia possibile, va inibito l’uso della porta anteriore. Il passeggero non può occupare il posto disponibile vicino al conducente;

    . installazione su ciascun mezzo di trasporto a lunga percorrenza di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri;

    . sospensione dell’attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti. In caso di momentanea impossibilità di attuare tale misura, l’azienda di trasporto deve adottare tutte le misure idonee a tutelare la sicurezza dell’autista;

    . evitare a bordo del mezzo, per quanto possibile, i contatti tra personale e viaggiatori e, comunque, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;

    . divieto di attivazione della funzione ricircolo dei sistemi di condizionamento dell’aria;

     

    Scarica l'ordinanza regionale

     


    Stabilisce l’adozione delle seguenti misure su stazioni, banchine e fermate:

    . utilizzo obbligatorio delle protezioni individuali delle vie respiratorie (mascherine) da parte di passeggeri prima di effettuare l’accesso in stazioni, banchine portuali e in prossimità delle fermate;

    . igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei locali, con particolare riguardo alle parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori;

    . installazione nelle stazioni ferroviarie e metropolitane, negli aeroporti e nei porti di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri. Tali dispenser vanno altresì installati in prossimità di pulsantiere, ad esempio in presenza di biglietteria elettronica;

    . adozione di interventi, ove necessari, per il contingentamento degli accessi alle stazioni, alle banchine portuali, agli aeroporti e ai porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto, garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro, prevedendo altresì l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti, eventualmente con la possibilità di diffusione di messaggi sonori/vocali/scritti;

    . con particolare riguardo alle stazioni della metropolitana, vanno previsti differenti flussi di entrata e di uscita, garantendo ai passeggeri adeguata informazione per l’individuazione delle banchine e dell’uscita e il corretto distanziamento sulle banchine e sulle scale mobili anche prima del superamento dei varchi. Vanno altresì predisposti idonei sistemi atti a segnalare il raggiungimento dei livelli di saturazione stabiliti;

    . salita e discesa dei passeggeri dal mezzo deve avvenire secondo flussi separati. Negli autobus e nei tram, ove applicabile, prevedere la salita da una porta e la discesa dall’altra porta. Utilizzare idonei tempi di attesa al fine di evitare contatto tra chi scende e chi sale, anche eventualmente con un’apertura differenziata delle porte;

    . regolamentazione nell’utilizzo di scale e tappeti mobili, garantendo sempre un adeguato distanziamento; h. consentire e agevolare l’accesso in sicurezza alle persone con diverse abilità, in gravidanza e anziani;

    . evitare, per quanto possibile, i contatti tra personale e viaggiatori e, comunque, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;

    . utilizzo modalità di vendita dei titoli di viaggio che consentano il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra i passeggeri e, ove ciò non sia possibile, obbligo da parte dei passeggeri di essere muniti di apposite protezioni individuali. L’acquisto dei biglietti deve essere previsto con modalità automatizzate o dematerializzate, possibilmente prevedendo biglietteria elettronica;



    L’adozione delle seguenti misure con riferimento al trasporto pubblico non di linea:

    . il passeggero non può occupare il posto disponibile vicino al conducente;

    . sui sedili posteriori nelle ordinarie vetture, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri qualora muniti di idonei dispositivi individuali di sicurezza. In mancanza di dispositivi potrà essere trasportato un solo passeggero;

    . nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso di mascherine;

    . è preferibile dotare le vetture di paratie divisorie;

    . il conducente deve indossare dispositivi di protezione individuali;

    . igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei mezzi adibiti a trasporto;

     

     

    Per quanto riguarda il settore ferroviario le disposizioni emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevedono:

    • informazioni alla clientela attraverso i canali aziendali di comunicazione (call center, sito web, app) in merito a:

    - misure di prevenzione adottate in conformità a quanto disposto dalle Autorità sanitarie;

    - notizie circa le tratte ferroviarie attive, in modo da evitare l’accesso degli utenti agli uffici informazioni/biglietterie delle stazioni;

    • incentivazioni degli acquisti di biglietti on line.

    • gestione dell’accesso alle stazioni ferroviarie prevedendo, ove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare l’incontro di flussi di utenti;

    • interventi gestionali al fine di favorire la distribuzione del pubblico in tutti gli spazi della stazione onde di evitare affollamenti nelle zone antistanti le banchine fronte binari;

    • previsione di percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita;

    • attività di igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni delle stazioni; • installazione di dispenser di facile accessibilità per permettere l’igiene delle mani dei passeggeri;

    • regolamentazione dell’utilizzo di scale e tappeti mobili favorendo sempre un adeguato distanziamento tra gli utenti;

    • annunci di richiamo alle regole di distanziamento sociale sulle piattaforme invitando gli utenti a mantenere la distanza di almeno un metro; • limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa e rispetto al loro interno delle regole di distanziamento;

    • ai gate sono raccomandabili i controlli della temperatura corporea;

    • posizionamento di dispenser di gel igienizzanti su ogni veicolo;

    • eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate, al fine di facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie;

    • sanificazione sistematica dei treni;

    • potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro;

    • previsione di flussi di salita e discesa separate in ogni carrozza. Ove ciò non sia possibile, pensare sistemi di regolamentazione di salita e discesa in modo da evitare assembramenti in corrispondenza delle porte;

    • distanziamento sociale a bordo con applicazione di marker sui sedili non utilizzabili,

    • I passeggeri dovranno indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca;

    • sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online):

    - distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a “scacchiera”;

    - applicazione di marker sui sedili non utilizzabili;

    - adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus;

    - sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto) fino alla data di riapertura di bar e ristoranti;

     

    Scarica le linee guida del MIT

     

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  • DALLA REGIONE 7 MILIONI AI MUNICIPI PER ALTRI BUONI SPESA E PER I MEDICINALI ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'

    Oltre al Bonus spesa del Governo che è possibile richiedere sul portale del Comune di Roma, la Regione Lazio ha dato ai Municipi 7 milioni per erogare ulteriori buoni spesa e coprire le spese medicinali alle famiglie economicamente più esposte alla crisi economica.

    Per richiederli basta una semplice autocertificazione via telefono o via mail al municipio di appartenenza.

    Inoltre grazie all’iniziativa “Spesa Facile” sottoscritta dalle associazioni di volontariato, Regione, Comuni ed esercizi commerciali, viene garantito l’arrivo della spesa gratuitamente a domicilio delle persone che hanno l’obbligo di restare in casa (come ad esempio quelle in quarantena o positive al coronavirus e in isolamento domiciliare), persone non autosufficienti,  individui immunodepressi e/o con patologie croniche, anziani, donne in gravidanza, persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa e individui che comunque sono impossibilitati a raggiungere i beni di prima necessità.

    I volontari saranno identificabili grazie a un tesserino, una pettorina o un badge con il logo dell’iniziativa e dovranno essere dotati di tutte le necessarie misure di protezione e precauzione individuale fornite dalla loro organizzazione; disporranno inoltre di un percorso di accesso ai punti vendita a loro dedicato, per evitare i tempi di attesa e, una volta fatta la spesa, la consegneranno direttamente all’indirizzo del destinatario.

    Nel Municipio XIV ha aderito la Onlus “Atelier del possibile” che risponde a numeri 366 81 83 230 / 06 30 92 106

    Oltre al Bonus spesa del Governo che è possibile richiedere sul portale del Comune di Roma, la Regione Lazio ha dato ai Municipi 7 milioni per l’acquisto di ulteriori buoni spesa e medicine da destinare alle famiglie economicamente più esposte alla crisi economica.

    Per richiederli basta una semplice autocertificazione via telefono o via mail al municipio di appartenenza.

    Inoltre grazie all’iniziativa “Spesa Facile” tra le associazioni di volontariato, Regione, Comuni e esercizi commerciali che hanno aderito, viene garantito l’arrivo della spesa gratuitamente a domicilio delle persone che hanno l’obbligo di restare in casa (come ad esempio quelle in quarantena o positive al coronavirus e in isolamento domiciliare), persone non autosufficienti,  individui immunodepressi e/o con patologie croniche, anziani, donne in gravidanza, persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa e individui che comunque sono impossibilitati a raggiungere i beni di prima necessità.

    I volontari saranno identificabili grazie a un tesserino, una pettorina o un badge con il logo dell’iniziativa e dovranno essere dotati di tutte le necessarie misure di protezione e precauzione individuale fornite dalla loro organizzazione; disporranno inoltre di un percorso di accesso ai punti vendita a loro dedicato, per evitare i tempi di attesa e, una volta fatta la spesa, la consegneranno direttamente all’indirizzo del destinatario.

    Nel Municipio XIV ha aderito la Onlus “Atelier del possibile” che risponde a numeri 366 81 83 230 / 06 30 92 106. 

     

     

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  • DALLA REGIONE LAZIO 25000 EURO PER PROGETTI PRESENTATI DA RAGAZZI UNDER 35

    Per consultare la pgina web del bando clicca qui

     

    COSA E’ IL BANDO DELLE IDEE “VITAMINA G”

    Si chiama “Bando delle idee – Vitamina G” finanzia  progetti e iniziative proposti da Associazioni Giovanili, singolarmente o riunite in ATS, nonché gruppi informali di cittadini residenti nel Lazio, fino al compimento del trentacinquesimo anno di età

     

    A CHI E’ RIVOLTO

    le ragazze e i ragazzi del Lazio da 18 a 35 anni rinuti in Associazioni o in gruppi informali

     

    IMPORTO FINANZIABILE

    Sono ammissibili progetti dalla durata non superiore a un anno e di valore complessivo non eccedente gli euro 50.000,00

    L’ammontare massimo del contributo riconoscibile a ciascun progetto è pari a euro 25.000,00.

    Per i progetti di valore fino a euro 25.000,00, il contributo potrà corrispondere all’integralità dell’importo programmato e richiesto.

     

    COSA FINANZIA

    I progetti devono essere finalizzati ad incoraggiare lo spirito di iniziativa delle nuove generazioni in attività creative, culturali e tecnologiche e ad accrescere competenze anche di tipo professionale, del tempo libero, della vita associativa, di integrazione, aggregazione e di solidarietà, promuovendo anche le relazioni intergenerazionali, le pari opportunità e contrasto alla violenza, la crescita e la diffusione della cultura della legalità. Specificatamente:

    1. potenziarelo sviluppo di associazioni, comunità e gruppi creati e gestiti a maggioranza da giovani, favorendo lo spirito di iniziativa e lo sviluppo di attività creative, artistiche, culturali, sportive, di ricerca e di studio, del tempo libero, della vita associativa, di aggregazione, di innovazione tecnologica, di innovazione sociale e di solidarietà con altri gruppi di giovani le cui idee ispiratrici potranno essere utilizzate come buone pratiche e diventare modello trasferibile per altri gruppi, riproducibile in altri contesti territoriali;
    2. promuovere azioni di attività di legalità diffusa, di non violenza, di solidarietà, di integrazione delle comunità straniere, favorendo le relazioni intergenerazionali, per il mantenimento, rafforzamento e sviluppo del tessuto sociale, anche attraverso la valorizzazione e la rigenerazione di beni confiscati o di beni pubblici quali anche dimore storiche, musei, biblioteche e istituti culturali appartenenti alle reti regionali per lo sviluppo di percorsi ad hoc e la rivisitazione delle arti e tradizioni, dei mestieri spariti e delle vocazioni artigianali locali;
    3. creare e potenziaresedi, strutture e attrezzature condivise - reali e virtuali - anche in zone a forte criticità sociale, in grado di erogare attività e servizi, facilitare forme di aggregazione di giovani che condividono valori e spazi, in modo collaborativo e informale, interessati a mettere in sinergia talento, creatività, abilità, capacità tecniche, artistiche e/o accrescere competenze di tipo professionale diversificate e indipendenti, anche mediante attività di riqualificazione urbana e animazione di spazi fisici volti a integrare e rinnovare lo sviluppo della creatività artistica e dei talenti dei giovani;
    4. incoraggiare lo spirito di iniziativa, la partecipazione attiva dei giovani alla vita della propria comunità, in attività culturali, artistiche, storico-archeologiche, incentivando i settori e i processi innovativi, valorizzando il tempo libero, la crescita e lo sviluppo della cultura sportiva (aggregazione, partecipazione, competitività, lealtà, rispetto delle regole), nonché la conservazione e la valorizzazione della biodiversità, dei paesaggi rurali e dei siti di pregio naturale, il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e la sensibilizzazione sui temi della sostenibilità dei consumi, della produzione economica e degli stili di vita;
    5. valorizzare le tematiche di generequali: pari opportunità, diffusione della cultura e dell’educazione alla parità, educazione dei giovani contro la violenza, soprattutto in zone a forte degrado urbano;
    6. favorire l’uguaglianza di genere, in particolare nella fase della maternità, in un ambito sociale che concretizzi la “conciliazione possibile” tra attività lavorativa e maternità, fra professionalità e flessibilità, creatività produttiva e non solo quantità lavorativa, valorizzando forme di aggregazione in grado di erogare servizi e facilitare l’espressione delle diverse competenze e abilità, funzioni e ruoli anche di tipo professionale, al fine di permettere loro una effettiva continuità lavorativa.

    Ciascuna proposta progettuale dovrà indicare, a pena di esclusione, l’ambito prevalente di intervento tra quelli elencati al comma precedente, nonché il territorio provinciale nel quale si svolgeranno in maniera prevalente le attività da esso previste.

    Inoltre, pur rimanendo la responsabilità del progetto in capo al soggetto proponente, la realizzazione dei progetti previsti dall’avviso potrà realizzarsi con il coinvolgimento di ulteriori soggetti sostenitori, prevedendo l’attivazione di collaborazioni con Enti Pubblici o privati.

     

    DATA ULTIMA PER PRESENTARE I PROGETTI.

    Le proposte progettuali, complete della documentazione ad esse relativa, dovranno pervenire entro le ore 12,00 del 16 giugno 2020 (termine prorogato per effetto del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18) e potranno essere trasmesse attraverso uno sei seguenti mezzi:

    • a mezzo PEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; in questo caso l’indirizzo mittente dovrà fare riferimento esclusivo all’Associazione proponente, singola o riunita in ATS, ovvero al portavoce di ciascun gruppo informale;
    • a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo Regione Lazio – Direzione regionale Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo - Area Politiche Giovanili - Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 - 00145 Roma;
    • tramite consegna a mano al servizio accettazione posta della Regione Lazio, Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 - Roma.

     

    CONTATTI

    Direzione Regionale Cultura, Politiche Giovanili e Lazio Creativo Area Politiche Giovanili

    Via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma

    e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

     

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  • Dalla Regione Lazio contributo a fondo perduto per acquistare auto non inquinanti

    La Regione Lazio ha stanziato 1 milione di euro per erogare contributi a fondo perduto alle persone fisiche che intendono acquistare una automobile "green" ovvero non inquinante.

    La domanda può essere presentata esclusiavamente in modalità online al seguente indirizzo  >>> https://www.regione.lazio.it/ECOBONUSAUTO

    Il richiedente dovrà inserire nella domanda on line di richiesta del contributo a fondo perduto i seguenti dati:

    • anagrafici (nome, cognome, codice fiscale)
    • indirizzo di residenza (e domicilio se differente)
    • recapito telefonico
    • indirizzo e-mail
    • targa del veicolo rottamato
    • targa dell’autovettura acquistata
    • estremi del conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario sul quale versare il contributo
    • fattura emessa dal venditore del veicolo da cui si evidenzi la tipologia e la data di acquisto del nuovo del veicolo oltre alla data di rottamazione del vecchio
    • libretto di circolazione
    • documento di identità

     


     

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  • Dalla regione Lazio voucher centri estivi per bambini e ragazzi da 0 a 19 anni

    La Regione Lazio ha pubblicato on line un avviso pubblico per erogare voucher destinati alla frequenza di centri estivi, attività educative e individuali per i figli di età compresa tra 0 e 19 annida utilizzare per centri estivi, servizi infanzia, attività ricreative, attività individuali, culturali, attività educative, centri sportivi, fattorie didattiche, cosi distribuiti:

     

    Fascia età 0-3 anni: € 800,00

    Fascia età 4-5 anni: € 500,00

    Fascia età 6-11anni: € 400,00

    Fascia età 12-14anni:€300,00

    Fascia età 15-19anni:€200,00

    In caso di disabilità fino a 700 euro

     

    L'avviso è aperto dal 08/07/2020.

    La domanda dovrà essere presentata, pena l’esclusione, entro e non oltre le ore 18.00  dell’8 luglio 2020, esclusivamente per via telematica

    La domanda può essere compilata online tramite il sito:

    https://www.regione.lazio.it/pianofamiglia/

     

     

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  • Dimmi cosa ne pensi

  • DIRETTA CENTRO SUONO FM 101.5 VENERDI' 27 MARZO ORE 19.30

    per intervenire in diretta:

    • Messaggi WhatsApp 393 000 101 5
    • Telefonate diretta 06 25 20 50 70 / 06 21 58  165

  • Guida alle Comunità Energetiche Rinnovabili

    La crisi energetica che sta investendo l’Europa a seguito del conflitto russo-ucraino ha evidenziato l’urgenza di una transizione energetica, ovvero del passaggio graduale dalle fonti energetiche inquinanti e limitate come il carbone e il petrolio alle fonti energetiche rinnovabili prodotte da elementi naturali e non soggette a esaurimento.

    Il contributo che queste nuovi fonti di approvvigionamento possono dare alla salute dell’ambiente e dell’uomo è enorme.

    Concretamente la transizione energetica si declina in una serie di provvedimenti atti a favorire la diffusione di micro impianti di autoproduzione di energia pulita.

    La Comunità Energetica Rinnovabile è uno di questi strumenti.

    E' costituita da cittadini o soggetti giuridici che si uniscono per produrre, utilizzare e rivendere energia pulita beneficiando di autonomia gestionale e di importanti vantaggi economici.

    Obiettivo principale della Comunità Energetica Rinnovabile è dunque quello di fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri. Le Comunità Energetiche Rinnovabili possono essere costituite da chiunque voglia realizzare un impianto di produzione energetica, dunque da semplici cittadini, da condomini, dagli enti istituzionali, alle imprese e le attività commerciali. Insomma chiunque può proporne la costituzione attraverso una prima fase informativa in cui si analizzano i costi dei consumi totali (analizzando le bollette) e le eventuali opportunità (e ce ne sono molte come abbiamo visto in altri articoli sull’argomento) di finanziamento da parte delle istituzioni locali e regionali e dunque la sua formale costituzione previa registrazione all’Agenzia delle Entrate come soggetto giuridico, con finalità sociali e ambientali e si registra all’Agenzia delle Entrate, nominando un Rappresentante Legale. SI dimensiona dunque il progetto dell’impianto necessario da andare a realizzare e si conferisce un incarico ad un professionista qualificato per lo studio di fattibilità, ovvero per valutare il luogo dove ubicare l’impianto e il costo complessivo per la sua installazione e messa in funzione.

    Realizzato l’impianto si procede all’allaccio alla rete pubblica ovvero alla stipula del contratto di vendita dell’energia con il GSE (Gestore dei Servizi Energetici).Passaggi semplici che tuttavia richiedono il supporto qualificato di professionisti per arrivare finalmente a declinare concretamente il termine transizione ecologica.

     

    Di seguito potete scarica una guida completa redatta dal GSE sull'autoproduzione energetica e sul funzionamento della Comunità Energetica Rinnovabile.

     

     

    Alessio Cecera


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