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EMERGENZACOVID19

  • 18 MAGGIO: COSA RIAPRE E LE LINEE GUIDA

    Da oggi, riapriranno gran parte delle attività commerciali e artigianali, negozi, centri estetici e parrucchieri, bar, ristoranti oltre a molti uffici, ai musei, alle biblioteche e i centri sportivi per gli sport individuali.

    Per districarsi sulle norme che regolamentano queste riaperture e gli orari che dovranno essere rispettati da ogni singola attività, vi allego quattro documenti PDF scaricabili che contengono tutte le norme attualmente vigenti.


     

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  • ATTENZIONE AI FALSI RIMEDI CONTRO IL CORONAVIRUS: INFO ANTIFAKE DAL MIN DELLA SALUTE

     

    Il Ministero della Salute ha dedicato una pagina sul proprio portale contro le false informazioni sui rimedi artigianali per prevenire la diffusione del coronavirs. 

     

    Di seguito le nuove fake news smentite dal Ministero della Salute sulla base delle attuali evidenze scientifiche.

    1. Bere latte protegge e cura l’infezione da nuovo coronavirus FALSO

    Non ci sono attualmente evidenze scientifiche che il latte abbia una azione protettiva o curativa nei confronti dell’infezione da nuovo coronavirus.

    1. E’ possibile disinfettare mani o aree della pelle con i raggi UV FALSO

    Le lampade a raggi ultravioletti (UV) non devono essere utilizzate per disinfettare le mani o altre aree della pelle. Le radiazioni UV possono causare irritazione alla pelle e danneggiare gli occhi. Lavarsi le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base alcolica (igienizzanti per mani) sono i modi più efficaci per rimuovere il virus.

    1. Mangiare peperoncino protegge dal nuovo coronavirus FALSO

    Non ci sono evidenze scientifiche che mangiare o aggiungere peperoncino ai cibi prevenga o curi Covid-19. Il modo migliore per evitare di infettarsi con il nuovo coronavirus è quello di tenersi alla distanza di almeno 1 metro dagli altri e di lavarsi frequentemente e accuratamente le mani con acqua e sapone oppure con disinfettanti a base alcolica.

    1. Le mosche possono diffondere l’infezione da coronavirus FALSO

    Ad oggi non ci sono evidenze scientifiche che indichino che le mosche possano diffondere il nuovo coronavirus. Il virus si diffonde principalmente attraverso le goccioline che si generano quando una persona parla, tossisce o starnutisce (droplets). Ci si può infettare anche toccando superfici contaminate e poi toccandosi occhi, naso e bocca prima di lavarsi le mani. Per proteggersi dall’infezione si raccomanda di disinfettare le superfici toccate frequentemente, lavarsi spesso le mani e mantenere la distanza di almeno 1 metro dagli altri.

    1. Il nuovo coronavirus si cura con acqua e bicarbonato FALSO

    Non ci sono evidenze che il bicarbonato disciolto in acqua abbia una azione curativa, né protettiva, nei confronti della malattia da nuovo coronavirus.

    1. Gli oli essenziali delle piante aromatiche come basilico, rosmarino, origano, proteggono dal nuovo coronavirus FALSO

    Non ci sono attualmente evidenze che le piante aromatiche, né gli olii essenziali da queste derivanti, svolgano un ruolo protettivo nei confronti dell’infezione da nuovo coronavirus.

    1. Le zecche possono trasmettere il coronavirus FALSO

    Il virus responsabile della COVID-19 è un virus respiratorio e si trasmette da uomo a uomo principalmente attraverso le minuscole goccioline emesse con starnuti o colpi di tosse o portando le mani alla bocca, al naso o agli occhi dopo aver toccato superfici od oggetti contaminati di recente. Ad oggi non c’è alcuna evidenza scientifica di una trasmissione attraverso artropodi vettori, quali zecche, zanzare o altri insetti che invece possono veicolare altri tipi di virus (detti arbovirus), responsabili di malattie completamente diverse dalla COVID-19, come ad esempio la dengue e la febbre gialla.

    1. L’ozono sterilizza l’aria e gli ambienti e non mi fa infettare dal nuovo coronavirus FALSO

    Non ci sono attualmente evidenze che l’ozono svolga una funzione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus e che conseguentemente metta al riparo dal contrarre l’infezione.

    1. Se pulisco pavimenti e superfici con il vapore li sterilizzo dal nuovo coronavirus e mi proteggo dall’infezione FALSO

    Non ci sono attualmente evidenze che il vapore svolga un’azione sterilizzante nei confronti del nuovo coronavirus. Le azioni più efficaci per la pulizia della casa e degli ambienti in cui soggiorniamo sono quelle di pulire pavimenti e altre superfici prima con acqua e sapone o altri detergenti per rimuovere lo sporco e poi disinfettarle con una soluzione di cloro attivo allo 0,1% . Per la pulizia dei servizi igienici e delle superfici toccate più frequentemente, tipo maniglie delle porte e delle finestre, cellulari, tastiere dei p.c., etc., la percentuale di cloro attivo sale allo 0,5%. Per la decontaminazione delle superfici che potrebbero essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, dopo la pulizia con un detergente neutro, è possibile utilizzare un disinfettante a base di alcol. Sia durante che dopo le operazioni di pulizia delle superfici è necessario arieggiare gli ambienti.

     

     

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  • Atti protocollati per il Consiglio Municipale del 24 aprile

    Di seguito potete scaricare gli atti che ho presentato in Municipio XIV, insieme ai colleghi del gruppo PD, che andranno in discussione e in votazione al prossimo consiglio municipale convocato alle ore 9.30 di venerdì 24 aprile (clicca nell'immagine PDF per aprire il documento)

     

    Mozione urgente

    "mancato avviso del contributo affitto sul portale di Roma Capitale"

     

     

    Ordine del Giorno

    "misure da adottarre in Municipio XIV per far fronte all'emergenza COVID19"

     

     

    Mozione urgente

    "fruizione parco ciclopedonale (pista ciclabile) Monte Ciocci - Monte Mario"

     

     

    Mozione urgente

    "lavori palestra nell'Istituto comprensivo Ovidio"

     

     

    Mozione urgente

    "linea scolabus Istituto comprensivo Octavia"

     

  • BONUS AFFITTO: LE LINEE GUIDA PER OTTENERLO

    Con questa misura la Regione Lazio sostiene le persone che hanno subito una contrazione di almeno il 30% del reddito del nucleo familiare nel periodo dal 23 febbraio al 31 maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

    IMPORTI

    Il contributo è destinato a tutte le persone con un reddito non superiore ai 7.000 euro trimestrali, ovvero circa 28.000 euro annui.


    Il contributo sarà per tre mensilità e corrisponderà al 40% del costo dell'affitto.

    COME

    Gli inquilini con regolare contratto dovranno presentare un'autocertificazione della propria situazione economica nel trimestre indicato (23 febbraio al 31 maggio 2020 ) e fare domanda al proprio Comune.
    Il Comune raccoglierà la documentazione e stilerà la graduatoria entro 45 giorni per poi assegnare direttamente le risorse.

    CONTROLLI

    La Direzione regionale competente, insieme agli agenti della Guardia di Finanza accerterà la veridicità delle dichiarazioni rilasciate e a provvederà a sanzionare eventuali trasgressori.

     

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  • BONUS MOBILITA': COME FUNZIONA, COSA SI PUO' ACQUISTARE, COME RICHIEDERLO

    Elenco di seguito le principali informazioni contenute nella pagina dedicata sul portale del Ministero dell'Ambiente al bonus mobilità

    IN COSA CONSISTE?

    Il buono mobilità è un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.

     

    CHI VIENE RIMBORSATO?

    Ci saranno due fasi: in una sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa; nella seconda il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%.

     

    COME FUNZIONA?

    Il buono mobilità può essere fruito utilizzando una specifica applicazione web che è in via di predisposizione e sarà accessibile, anche dal sito istituzionale del Ministero dell'ambiente, entro 60 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità. Per accedere all'applicazione è necessario disporre delle credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

    • Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell'applicazione web): è previsto il rimborso al beneficiario; per ottenere il contributo è necessario conservare il documento giustificativo di spesa (fattura e non scontrino) e allegarlo all'istanza da presentare mediante l'applicazione web. Nella Fase 1 (dal 4 maggio 2020 fino al giorno di inizio operatività dell'applicazione web) per ottenere il contributo è necessario conservare la fattura (non lo scontrino) e allegarla all'istanza da presentare mediante l'applicazione web.

     

    • Fase 2 (dal giorno di inizio operatività dell'applicazione web): è previsto lo sconto diretto da parte del fornitore del bene/servizio richiesto, sulla base di un buono di spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web. In pratica gli interessati dovranno indicare sull'applicazione web il mezzo o il servizio che intendono acquistare e la piattaforma genererà il buono spesa digitale da consegnare ai fornitori autorizzati per ritirare il bene o godere del servizio individua

     

    COSA SI PUO’ACQUISTARE?

    Per l’anno 2020 il buono mobilità può essere richiesto per una sola volta e per un unico acquisto di:

    • biciclette nuove o usate, sia tradizionali che a pedalata assistita;
    • handbike nuove o usate;
    • veicoli nuovi o usati per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, di cui all’articolo 33- bis del DL 162/2019, convertito con modificazioni dalla legge 8/2020 (es.  monopattini, hoverboard, segway);
    • servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
    • possono essere acquistati veicoli usati per la mobilità personale e bici usate.

     

    POSSO ACQUISTARE LA BICI IN QUALSIASI NEGOZIO?

    Per la fase 1 puoi acquistare la bici o il veicolo per la mobilità personale in qualsiasi negozio. Basta che venga rilasciata la fattura.

    Nella fase 2, sulla piattaforma che sarà rilasciata e comunicata attraverso il sito del Ministero dell’Ambiente (www.minambiente.it) sarà pubblicato l’elenco di tutti i negozianti aderenti all’iniziativa.

    E’ possibile comprare anche su un sito on line straniero; è comunque necessario ottenere una fattura, anche in lingua inglese, che abbia però tutte le voci di una fattura italiana.

     

    PROGRAMMA BUONO MOBILITÀ 2020 (SENZA ROTTAMAZIONE) E PROGRAMMA BUONO MOBILITÀ 2021 (PREVIA ROTTAMAZIONE)

    Il Programma buono mobilità (art. 2 comma 2 del DL Clima così come modificato dal DL Rilancio) prevede:

    per il 2020 l'erogazione di buoni mobilità per acquisti effettuati dal 4 maggio 2020 al 31 dicembre 2020, senza provvedere ad alcuna rottamazione di veicoli vetusti;

    a partire dal 1 gennaio 2021 l'erogazione di buoni mobilità a fronte della rottamazione di veicoli vetusti effettuata solo nel corso del 2021; i buoni mobilità potranno essere spesi entro il 31 dicembre 2024.

     

    SE NEL 2020 HO USATO IL BONUS MOBILITÀ 2020 (SENZA ROTTAMAZIONE) IL PROSSIMO ANNO POSSO USARE ANCHE IL BUONO MOBILITÀ 2021 (CON LA ROTTAMAZIONE PREVISTA PER LEGGE NEL LEGGE CLIMA?)

    Si. Modalità e termini per l'ottenimento e l'erogazione dei benefici saranno definiti con un successivo decreto interministeriale attuativo del Programma buono mobilità.

     

     

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  • BONUS VACANZE E FONDO CULTURA. COME FUNZIONANO

    Per consultare la sintesi dei contributi per il SETTORE VACANZE E CULTURA clicca qui dentro.

    BONUS VACANZE
    È riconosciuto un contributo fino a 500€ per le spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale presso alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed&breakfast, (imprese codice ATECO 55).

    Possono ottenere il contributo i nuclei familiari con ISEE fino a 40.000 euro, l’importo è modulato a seconda della numerosità del nucleo familiare:

    . 500€ per nucleo composto da 3 o più soggetti;

    . 300€ da 2 soggetti;

    . 150€ da 1 soggetto.

    Il contributo potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre 2020: nell’80% come sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura; nel restante 20% come detrazione dall’imposta sul reddito.

    Le strutture ricettive potranno cedere il credito ai propri fornitori, a privati, agli istituti di credito o intermediari finanziari.

     

    USO DEI VOUCHER

    Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di viaggi e dei pacchetti turistici annullati a causa dell’emergenza Covid-19.

     

    PER LE AGENZIE E I TOUR OPERATOR

    È istituito un fondo emergenze di 25 milioni di euro per sostenere le agenzie di viaggio e i tour operator che hanno subito perdite a causa dell’emergenza Covid-19.

     

    CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE TURISTICHE

    Le imprese e gli operatori turistici, con un fatturato fino a 5 milioni di euro, riceveranno un contributo a fondo perduto per il 2020 per un importo proporzionale alla riduzione del fatturato e dei corrispettivi (confronto aprile 2020/aprile 2019).

    Per le imprese turistiche con un fatturato fino a 5 milioni di euro, e per gli alberghi senza limiti di fatturato, è previsto un credito d’imposta del 60% delle spese per gli affitti degli immobili in cui si svolgono le attività. Potranno  usufruire di questo credito le imprese che hanno avuto una perdita di fatturato non inferiore al 50%. 

    Inotre nasce con una dotazione iniziale di 100 milioni di euro per il ristoro parziale dei Comuni a fronte delle minori entrate derivanti dalla mancata riscossione dell’imposta di soggiorno.

     

    PER BAR E RISTORANTI

    Per promuovere la ripresa delle attività in sicurezza e privilegiare i consumi all’esterno, le imprese di pubblico esercizio (art. 5 della legge n. 287/1991: bar, ristoranti, pizzerie, birrerie, stabilimenti balneari, gelaterie) sono esonerate dal pagamento della tassa di occupazione di spazi e aree pubbliche fino al 31 ottobre del 2020. Fino alla stessa data è sospeso anche il regime di autorizzazioni da parte delle soprintendenze. È istituito un fondo per il ristoro ai Comuni delle minori entrate.

     

    FONDO EMERGENZA IMPRESE CULTURALI

    Viene istituito un Fondo per le imprese e le istituzioni culturali che servirà a sostenere: • il mondo del libro e dell’editoria; • gli spettacoli, i grandi eventi, le fiere, i congressi e le mostre annullate a causa dell’emergenza Covid-19; • musei non del Mibact.

    100 milioni di euro per il sostegno ai musei del MiBACT colpiti dai mancati introiti da biglietteria in conseguenza della chiusura disposta per contenere la diffusione del contagio da coronavirus.

    10 milioni di euro al MiBACT per realizzare - anche con Cassa Depositi e Prestiti - una piattaforma digitale per la fruizione del patrimonio culturale e degli spettacoli dal vivo online e in streaming a pagamento.

    Viene esteso da 12 a 18 mesi il termine per usufruire dei voucher ricevuti a compensazione di spettacoli cancellati e di chiusure di spazi espositivi. I voucher potranno essere emessi fino al 30 settembre 2020.

     

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  • COME RICHIEDERE IL BONUS VACANZE: VADEMECUM DELL'AGENZIA DELLE ENTRATE

    Sul sito della Agenzia delle Entrate sono state pubblicate le istruzioni per richiedere e utilizzare il Bonus vacanze, previsto dal Decreto Rilancio.

    L’agevolazione, rivolta ai nuclei familiari con un reddito ISEE non superiore a 40mila euro, è destinata al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast.

    Il bonus spetta nella misura massima di 500 euro, da utilizzare per l’80% sotto forma di sconto per il pagamento del servizio turistico e per il 20% come detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.


    Per scaricare la guida dell'Agenzia delle Entarte clicca qui sotto:

     

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  • Contributo al reddito di 600 euro dalla Regione Lazio

    Dalla Regione Lazio sostegno al reddito di 600 euro mensili per cinque categorie di lavoratori:


    1. colf/badanti, la domanda può essere inviata da oggi 6 aprile

    2. lavoratori della cultura e dello spettacolo, la domanda può essere inviata dal 7 aprile

    3.collaboratori sportivi, la domanda può essere inviata dall’8 aprile

    4. lavoratori del settore turistico, la domanda può essere inviata dall’8 aprile


    5. contributo per partite Iva (lavoratori autonomi e ditte individuali) la domanda può essere inviata dal 9 aprile

    Per scaricare il bando e inviare la domanda clicca qui >>> www.regione.lazio.it/ristori


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  • DAL 4 MAGGIO AL VIA NUOVE DOMANDE BONUS PER DISOCCUPATI E INOCCUPATI

    Dal 4 maggio si potranno inoltrare le domande per richiedere il bonus 600 euro disoccupati e per tirocinanti, il bonus per colf e badanti senza lavoro, il bonus 250 euro per l'acquisto di tablet PC e smartphone per studiare e lavorare e/o per sostenere le spese del collegamento internet.

    Le domande potranno essere effettuate direttamente sulla piattaforma regionale "generazioniemergenza.laziodisco.it" a partire dalle date indicate qui sotto:

     

     

    Bonus disoccupati e sospesi dal lavoro

    Le domande possono essere presentate dal: 7 maggio

    600 euro come contributo per persone in stato di disoccupazione o sospensione dal lavoro che non percepiscano altra forma di sostegno al reddito (ammortizzatori sociali, reddito di cittadinanza).

    Investimento complessivo: €24.000.000

     

    Bonus connettività studenti

    Le domande possono essere presentate dal: 8 maggio

    250 euro per un contributo una tantum a studenti universitari per acquisto di PC/Notebook, tablet, schede SIM, strumentazione per il collegamento a Internet acquistati dal 1° febbraio 2020.

    Investimento complessivo: €4.800.000

     

    Bonus tirocinanti

    Le domande possono essere presentate dal: 4 maggio

    600 euro per tirocinanti che abbiano dovuto interrompere o sospendere il tirocinio a partire dal 23 febbraio 2020 a causa dell’emergenza Covid19.

    Investimento complessivo: €5.400.000

     

    Bonus colf-badanti

    Le domande possono essere presentate dal: 5 maggio

    Da 300 a 600 euro per lavoratori domestici che abbiano subito una sospensione o cessazione dell’attività lavorativa a causa dell’emergenza Covid19 dopo il 23 febbraio.

    Investimento complessivo: €4.200.000

     

    Bonus sicurezza rider

    Le domande possono essere presentate dal: 6 maggio

    200 euro per i lavoratori digitali per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per proteggersi dal Covid-19.

    Investimento complessivo: €1.600.000

     

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  • DAL 4 MAGGIO QUESTE LE NORME DI UTILIZZO DEI MEZZI DEL TRASPORTO PUBBLICO

                     

    Importanti novità per chi utilizzerà i mezzi del trasporto pubblico, bus metropolitane e trenini regionali. 

    La nuova ordinanza regionale prevede la rimodulazione degli orari di lavoro al fine di ridurre il numero di presenze in contemporanea nel luogo di lavoro e impedire assembramenti all’entrata e all’uscita, favorendo dove possibile il massimo utilizzo dello smart working stbilisce in primo luogo il prolungamento dell'orario di servizio alle ore 23:30 e il rafforzamento dei sistemi di controllo e di vigilanza sui mezzi al fine di assicurare il rispetto delle disposizioni a tutela della salute dei passeggeri.

     

    Dispone inoltre l’adozione delle seguenti misure sui mezzi di trasporto:

    utilizzo obbligatorio delle protezioni individuali delle vie respiratorie (mascherine, anche di comunità) da parte di passeggeri, fermo restando l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale per il personale delle aziende di trasporto pubblico di linea;

    . igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei mezzi di trasporto;

    . posizionamento di segnaletica nei posti che non possono essere occupati, in modo da consentire il rispetto della distanza fisica di un metro tra i passeggeri;

    . tenuto conto dell’obbligo di utilizzo delle mascherine, qualora non sia possibile garantire continuativamente il distanziamento fisico all’interno dei mezzi, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 2020, il servizio deve comunque osservare un carico massimo non superiore al cinquanta per cento della capacità di trasporto del mezzo desumibile dalla carta di circolazione;

    . con riferimento ad autobus e tram, il conducente che rileva il raggiungimento della misura massima consentita ai sensi del richiamato art. 3, comma 2 del DPCM 26 aprile 2020, stabilita nella misura del cinquanta per cento della capacità di trasporto del mezzo, non effettua la fermata successiva in assenza di prenotazione della “richiesta di fermata” da parte del passeggero a bordo;

    . implementazione sistemi elettronici di bordo, finalizzati a rendere efficace il monitoraggio delle frequentazioni sui mezzi di trasporto (in particolare, conta passeggeri);

    . al fine di tutelare l’autista, adozione di misure di delimitazione della distanza, o barriere, fra la postazione di guida e l’area di utilizzo dei passeggeri. Ove ciò non sia possibile, va inibito l’uso della porta anteriore. Il passeggero non può occupare il posto disponibile vicino al conducente;

    . installazione su ciascun mezzo di trasporto a lunga percorrenza di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri;

    . sospensione dell’attività di bigliettazione a bordo da parte degli autisti. In caso di momentanea impossibilità di attuare tale misura, l’azienda di trasporto deve adottare tutte le misure idonee a tutelare la sicurezza dell’autista;

    . evitare a bordo del mezzo, per quanto possibile, i contatti tra personale e viaggiatori e, comunque, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;

    . divieto di attivazione della funzione ricircolo dei sistemi di condizionamento dell’aria;

     

    Scarica l'ordinanza regionale

     


    Stabilisce l’adozione delle seguenti misure su stazioni, banchine e fermate:

    . utilizzo obbligatorio delle protezioni individuali delle vie respiratorie (mascherine) da parte di passeggeri prima di effettuare l’accesso in stazioni, banchine portuali e in prossimità delle fermate;

    . igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei locali, con particolare riguardo alle parti frequentate da viaggiatori e/o lavoratori;

    . installazione nelle stazioni ferroviarie e metropolitane, negli aeroporti e nei porti di dispenser contenenti soluzioni disinfettanti ad uso dei passeggeri. Tali dispenser vanno altresì installati in prossimità di pulsantiere, ad esempio in presenza di biglietteria elettronica;

    . adozione di interventi, ove necessari, per il contingentamento degli accessi alle stazioni, alle banchine portuali, agli aeroporti e ai porti al fine di evitare affollamenti e ogni possibile occasione di contatto, garantendo il rispetto della distanza interpersonale minima di un metro, prevedendo altresì l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza e/o telecamere intelligenti per monitorare i flussi ed evitare assembramenti, eventualmente con la possibilità di diffusione di messaggi sonori/vocali/scritti;

    . con particolare riguardo alle stazioni della metropolitana, vanno previsti differenti flussi di entrata e di uscita, garantendo ai passeggeri adeguata informazione per l’individuazione delle banchine e dell’uscita e il corretto distanziamento sulle banchine e sulle scale mobili anche prima del superamento dei varchi. Vanno altresì predisposti idonei sistemi atti a segnalare il raggiungimento dei livelli di saturazione stabiliti;

    . salita e discesa dei passeggeri dal mezzo deve avvenire secondo flussi separati. Negli autobus e nei tram, ove applicabile, prevedere la salita da una porta e la discesa dall’altra porta. Utilizzare idonei tempi di attesa al fine di evitare contatto tra chi scende e chi sale, anche eventualmente con un’apertura differenziata delle porte;

    . regolamentazione nell’utilizzo di scale e tappeti mobili, garantendo sempre un adeguato distanziamento; h. consentire e agevolare l’accesso in sicurezza alle persone con diverse abilità, in gravidanza e anziani;

    . evitare, per quanto possibile, i contatti tra personale e viaggiatori e, comunque, mantenere la distanza interpersonale di almeno un metro;

    . utilizzo modalità di vendita dei titoli di viaggio che consentano il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro tra i passeggeri e, ove ciò non sia possibile, obbligo da parte dei passeggeri di essere muniti di apposite protezioni individuali. L’acquisto dei biglietti deve essere previsto con modalità automatizzate o dematerializzate, possibilmente prevedendo biglietteria elettronica;



    L’adozione delle seguenti misure con riferimento al trasporto pubblico non di linea:

    . il passeggero non può occupare il posto disponibile vicino al conducente;

    . sui sedili posteriori nelle ordinarie vetture, al fine di rispettare le distanze di sicurezza, non potranno essere trasportati, distanziati il più possibile, più di due passeggeri qualora muniti di idonei dispositivi individuali di sicurezza. In mancanza di dispositivi potrà essere trasportato un solo passeggero;

    . nelle vetture omologate per il trasporto di sei o più passeggeri dovranno essere replicati modelli che non prevedano la presenza di più di due passeggeri per ogni fila di sedili, fermo restando l’uso di mascherine;

    . è preferibile dotare le vetture di paratie divisorie;

    . il conducente deve indossare dispositivi di protezione individuali;

    . igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica dei mezzi adibiti a trasporto;

     

     

    Per quanto riguarda il settore ferroviario le disposizioni emanate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevedono:

    • informazioni alla clientela attraverso i canali aziendali di comunicazione (call center, sito web, app) in merito a:

    - misure di prevenzione adottate in conformità a quanto disposto dalle Autorità sanitarie;

    - notizie circa le tratte ferroviarie attive, in modo da evitare l’accesso degli utenti agli uffici informazioni/biglietterie delle stazioni;

    • incentivazioni degli acquisti di biglietti on line.

    • gestione dell’accesso alle stazioni ferroviarie prevedendo, ove possibile, una netta separazione delle porte di entrata e di uscita, in modo da evitare l’incontro di flussi di utenti;

    • interventi gestionali al fine di favorire la distribuzione del pubblico in tutti gli spazi della stazione onde di evitare affollamenti nelle zone antistanti le banchine fronte binari;

    • previsione di percorsi a senso unico all’interno delle stazioni e nei corridoi fino ai binari, in modo da mantenere separati i flussi di utenti in entrata e uscita;

    • attività di igienizzazione e disinfezione su base quotidiana e sanificazione periodica degli spazi comuni delle stazioni; • installazione di dispenser di facile accessibilità per permettere l’igiene delle mani dei passeggeri;

    • regolamentazione dell’utilizzo di scale e tappeti mobili favorendo sempre un adeguato distanziamento tra gli utenti;

    • annunci di richiamo alle regole di distanziamento sociale sulle piattaforme invitando gli utenti a mantenere la distanza di almeno un metro; • limitazione dell’utilizzo delle sale di attesa e rispetto al loro interno delle regole di distanziamento;

    • ai gate sono raccomandabili i controlli della temperatura corporea;

    • posizionamento di dispenser di gel igienizzanti su ogni veicolo;

    • eliminazione della temporizzazione di chiusura delle porte esterne alle fermate, al fine di facilitare il ricambio dell’aria all’interno delle carrozze ferroviarie;

    • sanificazione sistematica dei treni;

    • potenziamento del personale dedito ai servizi di igiene e decoro;

    • previsione di flussi di salita e discesa separate in ogni carrozza. Ove ciò non sia possibile, pensare sistemi di regolamentazione di salita e discesa in modo da evitare assembramenti in corrispondenza delle porte;

    • distanziamento sociale a bordo con applicazione di marker sui sedili non utilizzabili,

    • I passeggeri dovranno indossare necessariamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca;

    • sui treni a lunga percorrenza (con prenotazione online):

    - distanziamento sociale a bordo assicurato attraverso un meccanismo di prenotazione a “scacchiera”;

    - applicazione di marker sui sedili non utilizzabili;

    - adozione del biglietto nominativo al fine di identificare tutti i passeggeri e gestire eventuali casi di presenza a bordo di sospetti o conclamati casi di positività al virus;

    - sospensione dei servizi di ristorazione a bordo (welcome drink, bar, ristorante e servizi al posto) fino alla data di riapertura di bar e ristoranti;

     

    Scarica le linee guida del MIT

     

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  • DALLA REGIONE 7 MILIONI AI MUNICIPI PER ALTRI BUONI SPESA E PER I MEDICINALI ALLE FAMIGLIE IN DIFFICOLTA'

    Oltre al Bonus spesa del Governo che è possibile richiedere sul portale del Comune di Roma, la Regione Lazio ha dato ai Municipi 7 milioni per erogare ulteriori buoni spesa e coprire le spese medicinali alle famiglie economicamente più esposte alla crisi economica.

    Per richiederli basta una semplice autocertificazione via telefono o via mail al municipio di appartenenza.

    Inoltre grazie all’iniziativa “Spesa Facile” sottoscritta dalle associazioni di volontariato, Regione, Comuni ed esercizi commerciali, viene garantito l’arrivo della spesa gratuitamente a domicilio delle persone che hanno l’obbligo di restare in casa (come ad esempio quelle in quarantena o positive al coronavirus e in isolamento domiciliare), persone non autosufficienti,  individui immunodepressi e/o con patologie croniche, anziani, donne in gravidanza, persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa e individui che comunque sono impossibilitati a raggiungere i beni di prima necessità.

    I volontari saranno identificabili grazie a un tesserino, una pettorina o un badge con il logo dell’iniziativa e dovranno essere dotati di tutte le necessarie misure di protezione e precauzione individuale fornite dalla loro organizzazione; disporranno inoltre di un percorso di accesso ai punti vendita a loro dedicato, per evitare i tempi di attesa e, una volta fatta la spesa, la consegneranno direttamente all’indirizzo del destinatario.

    Nel Municipio XIV ha aderito la Onlus “Atelier del possibile” che risponde a numeri 366 81 83 230 / 06 30 92 106

    Oltre al Bonus spesa del Governo che è possibile richiedere sul portale del Comune di Roma, la Regione Lazio ha dato ai Municipi 7 milioni per l’acquisto di ulteriori buoni spesa e medicine da destinare alle famiglie economicamente più esposte alla crisi economica.

    Per richiederli basta una semplice autocertificazione via telefono o via mail al municipio di appartenenza.

    Inoltre grazie all’iniziativa “Spesa Facile” tra le associazioni di volontariato, Regione, Comuni e esercizi commerciali che hanno aderito, viene garantito l’arrivo della spesa gratuitamente a domicilio delle persone che hanno l’obbligo di restare in casa (come ad esempio quelle in quarantena o positive al coronavirus e in isolamento domiciliare), persone non autosufficienti,  individui immunodepressi e/o con patologie croniche, anziani, donne in gravidanza, persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa e individui che comunque sono impossibilitati a raggiungere i beni di prima necessità.

    I volontari saranno identificabili grazie a un tesserino, una pettorina o un badge con il logo dell’iniziativa e dovranno essere dotati di tutte le necessarie misure di protezione e precauzione individuale fornite dalla loro organizzazione; disporranno inoltre di un percorso di accesso ai punti vendita a loro dedicato, per evitare i tempi di attesa e, una volta fatta la spesa, la consegneranno direttamente all’indirizzo del destinatario.

    Nel Municipio XIV ha aderito la Onlus “Atelier del possibile” che risponde a numeri 366 81 83 230 / 06 30 92 106. 

     

     

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  • Decreto riaperture valido dal 26 aprile al 31 luglio

    Per scaricare il Decreto riaperture contenente le norme valide dal 26 aprile al 31 luglio, approvato dal Governo Draghi, clicca qui sotto:

     

  • Decreto ristori 5: previsto bonus 1000 euro per lavoratori autonomi e partite iva

    Nel nuovo Decreto Ristori 5” è previsto un nuovo bonus di 1.000 euro una tantum a favore delle Partite IVA, dei lavoratori stagionali del turismo e dei lavoratori autonomi e intermittenti, ovvero le categorie meno tutelate e maggiormente colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia COVID19.

    L’INPS ha specificato che possono fare domanda anche i lavoratori autonomi che non hanno partita IVA iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, purché abbiano avuto contratti autonomi occasionali nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2019 e il 29 ottobre 2020.

    Il provvedimento richiede lo scostamento di bilancio di 32 miliardi e verrà approvato tra qualche giorno. Oltre al bonus il Decreto ristori 5 prevede ulteriore proroga di 26 settimane di cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti.

    I requisiti per richiedere il bonus sono: reddito annuo inferiore ai 50.000 euro, avere una partita iva operativa da almeno tre anni e aver registrato un calo di fatturato di almeno il 33% a causa delle norme restrittive introdotte per fronteggiare la pandemia Covid-19. Oltre a questi requisiti il richiedente deve dichiarare di aver versato regolarmente i contributi INPS nell’anno precedente.

    Come per ogni altro contributo straordinario, il richiedente non deve beneficiare di un altro sostegno al reddito.

    Per richiedere il bonus consultare il sito www.inps..it


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  • Decreto sostegni: tutte le misure previste

    Il Governo ha approvato il Decreto Sostegni che contiene tutte le misure economiche a sostegni dei lavoratori, i bonus e le indennità, la proroga della Cassa integrazione e il blocco dei licenziamenti.

    Inoltre sono previsti contributi economici per i lavoratori a termine, per i lavoratori del turismo, del comparto dello spettacolo, degli impianti termali, per i lavoratori occasionali e intermittenti e contributi una tantum per i lavoratori del settore sportivo.

    Per scaricare il DECRETO RISTORI clicca qui sotto:

     

     

     

     

     


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  • DIRETTA CENTRO SUONO FM 101.5 VENERDI' 27 MARZO ORE 19.30

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    • Messaggi WhatsApp 393 000 101 5
    • Telefonate diretta 06 25 20 50 70 / 06 21 58  165

  • I PRINCIPALI AIUTI ECONOMICI CONTENUTI NEL DECRETO RILANCIO

    Un primo riassunto sulle misure economiche contenute nel DECRETO RILANCIO:

     

    Nasce il reddito d’emergenza: fino a 800 euro alle famiglie
    Una delle misure più attese è il Reddito di emergenza, un sostegno alle famiglie maggiormente in difficoltà a cui verranno forniti da 400 a 800 euro. Ai nuclei andranno due quote, con una cifra che varia sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare. Il sussidio verrà gestito dall’Inps e potrà richiederlo chi ha un Isee inferiore ai 15mila euro, un patrimonio mobiliare sotto i 10mila e non sarà cumulabile con il Reddito di cittadinanza.

    Dl Rilancio, cambia il bonus per autonomi e partite Iva
    Cresce il bonus previsto per i lavoratori autonomi, le partite Iva e i lavoratori del settore agricolo e dello spettacolo. Per partite Iva e collaboratori il sostegno sale a 800 euro, mentre per gli autonomi si arriva fino a mille euro per chi ha registrato perdite di fatturato fino al 33%. Il bonus, inoltre, viene esteso anche a colf e badanti.

    Dl Rilancio, confermata la cassa integrazione
    Vengono confermate la cassa integrazione e l’assegno del fondo di integrazione salariale, finora chiesti già per 7,5 milioni di lavoratori a causa dell’emergenza sanitaria. Vengono prolungati di altre nove settimane e sono utilizzabili fino al 31 agosto. Si prevede, inoltre, anche una semplificazione delle procedure per erogarla. Viene prorogato il divieto di licenziamento.

    Il taglio delle bollette per pmi e negozi
    Con il decreto si prevede un taglio delle bollette per le piccole attività produttive e commerciali. Si va a tagliare la quota fissa delle bollette per i mesi di maggio, giugno e luglio. Vengono stanziati 600 milioni per permettere ad Arera di alleggerire le bollette elettriche, arrivando a un azzeramento delle quote fisse per i clienti non domestici. Inoltre, slittano al 16 settembre i pagamenti per ritenute, Iva, contributi previdenziali, cartelle esattoriali, rottamazione ter e saldo e stralcio.

    L’Ecobonus per ristrutturare casa
    Il decreto introduce anche un bonus al 110% per le ristrutturazioni edilizie. Potrebbe consistere in un credito d’imposta sugli interventi per il risparmio energetico e l’adeguamento antisismico al 110%. Il credito potrebbe anche essere ceduto all’impresa attraverso uno sconto in fattura diretto, che l’impresa poi trasformerebbe in credito.

     

    Il bonus vacanze introdotto dal decreto Rilancio
    Per il periodo d’imposta 2020 viene istituito un credito per chi ha un Isee inferiore ai 40mila euro da spendere nelle imprese del settore turistico-ricettivo. Il credito può essere utilizzato dal primo luglio fino al 31 dicembre 2020 e può arrivare fino a 500 euro a famiglia. Dovrebbe essere di 150 euro per i single e di 300 per le coppie, aumentando poi in base al numero di figli. L’80% dello sconto verrebbe applicato sul corrispettivo dovuto, mentre il restante 20% verrà erogato attraverso una detrazione d’imposta. Per il settore del turismo vengono previsti anche fondi per sanificare le strutture.

    Lo smart working per i genitori con figli
    Altro obiettivo del dl è quello di incentivare il lavoro agile, anche per aiutare i genitori con figli fino a 14 anni. Potranno richiedere sempre lo smart working, nel caso in cui sia compatibile con la loro attività. Una misura per aiutare chi ha bambini che non potranno andare a scuola fino a settembre. I lavoratori dipendenti del settore privato, quindi, avranno il diritto di chiedere il lavoro agile anche in caso di mancati accordi sindacali.

    Il bonus babysitter e il congedo parentale
    Altra misura per aiutare i genitori è il bonus babysitter, che passa da 600 a 1.200 euro e si potrà spendere anche per le iscrizioni nei centri estivi dei più piccoli. Allo stesso modo viene confermato il congedo parentale fino a 30 giorni – pagato al 50% – per i genitori con figli fino a 12 anni: si potrà richiedere fino al 31 luglio.

    Il bonus per l’acquisto di bici e monopattini
    Un altro bonus che viene introdotto è quello che prevede uno sconto del 60% sulla spesa per comprare una bici o monopattini. Vale anche per le biciclette a pedalata assistita, così come per segway e monowheel. Il bonus può arrivare al massimo fino a 500 euro e vale per le persone residenti in città con almeno 50mila abitanti.

     

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  • Il Lazio torna zona arancione dal 30. Zona rossa a Pasqua

     

    Queste le misure adottate dal governo a partire dal 30 Marzo:

     

  • La Regione Lazio attiva il certificato vaccinale

    La Regione Lazio è la prima regione a dotarsi del Certificato vaccinale che da oggi sarà disponibile nel fascicolo sanitario dei cittadini che hanno fatto il vaccino.


    Il passaporto vaccinale è il vero strumento che garantisce le riaperture, gli spostamenti e il ritorno ad una vita normale.

     

  • LA REGIONE LAZIO RENDE OBBLIGATORIA VACCINAZIONE PER OVER 65 E PERSONALE SANITARIO DAL 15 SETTEMBRE

    Firmata l’ordinanza dal Presidente della Regione Lazio per rendere obbligatoria la vaccinazione antinfluenzale e anti pneumococcica per tutti i cittadini over 65 anni e tutto il personale sanitario.

    L’obbligo partirà dal 15 settembre 2020 con l’inizio della campagna di vaccinazione regionale.

    La mancata vaccinazione per il personale sanitario comporterà l’inidoneità temporanea allo svolgimento della mansione lavorativa ai sensi del Dg. 81.

    La mancata vaccinazione per le persone ultra 65 anni comporterà l’impossibilità di accedere a centri anziani o altri luoghi di aggregazione che non consentano di garantire il distanziamento sociale.

    Infine viene rivolta una forte raccomandazione ad effettuare il vaccino antinfluenzale a tutti i bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni attraverso il pieno coinvolgimento dei pediatri di libera scelta.

    Con questa ordinanza la Regione Lazio raccoglie l’appello lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per ridurre i fattori confondenti per il COVID-19 in presenza di sintomi analoghi.

     

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  • LINEE GUIDA DAL 29 MAGGIO SULL'USO DEGLI STABILIMENTI BALNEARI

    L'ordinanza regionale del19/05/2020 stabilisce le linee guida a cui dovranno attenrsi le attività turistiche, gli stabilimenti balneari e le spiagge attrezzate e libere a partire dal 29 maggio.

     

    • Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità. Si promuove, a tal proposito, l’accompagnamento all’ombrellone da parte di personale dello stabilimento adeguatamente preparato (steward di spiaggia) che illustri ai clienti le misure di prevenzione da rispettare.
    • È necessario rendere disponibili prodotti igienizzanti per i clienti e per il personale in più punti dell’impianto.
    • Privilegiare l’accesso agli stabilimenti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 30 giorni, nel rispetto della normativa sulla privacy.
    • Potrà essere rilevata ai clienti la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C.
    • Gestori e lavoratori non possono iniziare il turno di lavoro se la temperatura corporea è superiore a 37,5°C.
    • La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.
    • Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso allo stabilimento in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra gli utenti, a eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilità individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.
    • Indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo), assicurare un distanziamento tra gli ombrelloni (o altri sistemi di ombreggio) in modo da garantire una superficie di almeno 10 mq per ogni ombrellone e comunque mantenendo un distanziamento non inferiore a quanto indicato dai PUA comunali. I Comuni individuano, attraverso proprie ordinanze, le modalità con cui garantire i camminamenti per il raggiungimento della battigia garantendo i distanziamenti di sicurezza.
    • Tra le attrezzature di spiaggia (lettini, sedie a sdraio), quando non posizionate nel posto ombrellone, deve essere garantita una distanza di almeno 1,5 m, a eccezione di quelle utilizzate da persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.
    • È fatto divieto di utilizzare lettini o sdraio in assenza di un telo di copertura.
    • Occorre effettuare regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, etc., comunque assicurata dopo la chiusura dell’impianto.
    • Per i servizi igienici si suggerisce di dotare i bagni di asciugamani e copri water monouso.
    • Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati a ogni cambio di persona o nucleo familiare. In ogni caso la sanificazione deve essere garantita a ogni fine giornata.
    • Per le attività di ristorazione e bar, i gestori devono attenersi alle linee guida previste per lo specifico settore. Si suggerisce di agevolare il servizio di delivery all’ombrellone, nel rispetto delle regole di sicurezza e di prevenzione previste.
    • Con riferimento alle modalità di utilizzo delle aree gioco per bambini, si rimanda alle indicazioni contenute nell’allegato 8 del DPCM 17 maggio 2020 (Linee guida per la gestione in sicurezza di opportunità organizzate di socialità e gioco per bambini e adolescenti nella fase 2 dell’emergenza Covid-19).
    • Per quanto riguarda le spiagge libere, si ribadisce l’importanza dell’informazione e della responsabilizzazione individuale da parte degli avventori nell’adozione di comportamenti rispettosi delle misure di prevenzione. Al fine di assicurare il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro tra le persone e gli interventi di pulizia e disinfezione dei servizi eventualmente presenti si suggerisce la presenza di un addetto alla sorveglianza. Anche il posizionamento degli ombrelloni dovrà rispettare le indicazioni sopra riportate.
    • È da vietare la pratica di attività ludico-sportive di gruppo che possano dar luogo ad assembramenti.
    • Gli sport individuali che si svolgono abitualmente in spiaggia (es. racchettoni) o in acqua (es. nuoto, surf, windsurf, kitesurf, stand up paddle) possono essere regolarmente praticati, nel rispetto delle misure di distanziamento interpersonale. Diversamente, per gli sport di squadra (es. beach-volley, beach-soccer) sarà necessario rispettare le disposizioni delle istituzioni competenti.

     

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